Progettare per una giovane coppia di studenti significa creare un habitat ibrido, capace di sostenere lunghe sessioni di concentrazione ("deep work") senza sacrificare il calore domestico. La sfida principale era integrare le passioni personali dei clienti (collezionismo pop e cultura nerd) in un ambiente funzionale, evitando che l'accumulo visivo diventasse fonte di distrazione o stress.

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L'approccio neuroscientifico ha guidato la definizione dello spazio di lavoro. Nello studio, l'adozione di sedute ergonomiche promuove una postura che favorisce l'ossigenazione e quindi la lucidità mentale. L'inserimento di elementi di Nudging (come il neon "THINK") agisce come attivatore cognitivo, preparando la mente allo stato di flusso creativo.

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Nella zona giorno, il progetto lavora sulla Place Identity. Grandi spazi espositivi in arredi su misura non è una scelta puramente estetica: la psicologia ambientale dimostra che la personalizzazione dello spazio ("personalization") aumenta il senso di appartenenza e la sicurezza emotiva. L'uso del color turchese non è casuale: le lunghezze d'onda del blu/azzurro sono note per favorire la concentrazione mentale e la calma, bilanciate qui dal calore del rovere (legno naturale) che introduce la necessaria componente di design biofilico.