Il presenteismo è un fenomeno meno discusso dell’assenteismo, ma le sue conseguenze possono essere ancora più dannose per le aziende e i dipendenti. Si tratta della pratica di recarsi al lavoro nonostante condizioni di salute subottimali, spesso per paura di perdere il lavoro, per senso di responsabilità o per competizione. Questo comportamento ha un impatto significativo non solo sulla salute dei lavoratori, ma anche sulle finanze aziendali.
I costi del presenteismo
Uno studio del 2013 condotto da PwC Research ha stimato che il costo delle assenze per malattia per i datori di lavoro nel Regno Unito ammontava a 28,8 miliardi di sterline, pari a quasi il 7% del PIL. Tuttavia, i costi nascosti del presenteismo possono essere ancora più elevati. Secondo il Sainsbury Centre of Mental Health, il presenteismo costa 1,8 volte più dell’assenteismo. Negli Stati Uniti, una ricerca di Steward et al. ha dimostrato che il costo della produttività persa per il presenteismo è tre volte quello della produttività persa per l’assenteismo.
Impatto sulla salute
Il presenteismo non solo riduce la produttività a breve termine, ma può avere conseguenze a lungo termine sulla salute dei dipendenti. Kivimaki et al. (2005) hanno rilevato che chi non si era mai assentato per malattia aveva il doppio delle probabilità di sviluppare problemi cardiaci rispetto a chi si era concesso giorni di riposo quando necessario. Inoltre, Bergstrom et al. (2009) hanno osservato che le persone che si recano al lavoro malate per più di 5 giorni in un anno hanno maggiori probabilità di dover rimanere a casa per un lungo periodo nei successivi 18 mesi.
Problemi comuni associati al presenteismo
I disturbi fisici e mentali più comunemente legati al presenteismo includono ansia, mal di testa, emicrania, allergie, depressione, problemi gastrointestinali e difficoltà respiratorie come l'asma. Quando i dipendenti si trovano in ambienti di lavoro psicologicamente avversi, come quelli caratterizzati da alta tensione e pressione, il rischio di sviluppare malattie mentali aumenta ulteriormente.
Cosa possono fare le aziende
Affrontare il problema del presenteismo richiede un cambiamento culturale nelle aziende. È fondamentale creare un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentano sicuri di prendersi una pausa quando necessario, senza timore di ripercussioni. Implementare programmi di supporto alla salute mentale, offrire flessibilità e promuovere un equilibrio tra vita lavorativa e privata sono passi importanti per migliorare il benessere dei lavoratori e, di conseguenza, la produttività.
Investire nel benessere
Il presenteismo è un problema serio che richiede l'attenzione dei datori di lavoro. Investire nel benessere dei dipendenti non è solo una questione etica, ma anche un modo per ridurre costi nascosti e migliorare la produttività aziendale a lungo termine. Come dimostrano gli studi, prendersi cura della salute dei lavoratori è un investimento che ripaga.
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